La scuola di lingua e cultura a Barcellona: un ponte di pace per "sentirsi a casa"

 

 

"Ponti di pace" è il titolo che è stato dato all'inaugurazione del nuovo corso della Scuola di Lingua e Cultura della Comunità di Sant'Egidio a Barcellona in ricordo del recente incontro internazionale per la pace con le religioni mondiali, tenutosi a Bologna ad ottobre. Dal 2011 hanno frequentato la scuola oltre 1.000 studenti di 32 nazionalità diverse per imparare il catalano e lo spagnolo e quest'anno ha visto l'iscrizione di circa 170 studenti divisi in 8 corsi. Inoltre durante l'evento sono stati consegnati i diplomi a chi aveva frequentato l'anno precedente.

Fatima, ex studentessa della scuola, ha ricordato l'importanza dell'apprendimento della lingua: "Non è facile essere un immigrato, lasciarsi tutto alle spalle, famiglia, amici, farsi strada in un'altra città e in un altro paese. Ma se trovi persone che ti aiutano, cambi il modo di pensare e di essere. Grazie." Il direttore della scuola, Xavier Vidal, ha sottolineato che "conoscere la lingua è la base per costruire ponti con gli altri". Come anche ha ricordato Amira, giovane tunisino che aiuta a preparare il pranzo per gli anziani del quartiere: "I poveri aiutano a parlare, a incontrarsi e trovare una nuova famiglia." Grande commozione hanno suscitato le parole di uno degli ultimi allievi, Alain, arrivato a giugno a Barcellona dopo 8 mesi di viaggio da Douala (Camerun), dove ha conosciuto gli orrori del viaggio attraverso il deserto e il mare. "grazie a tutti, perchè oggi posso finalmente sentirmi a casa".