Sabato 27 ottobre, nell’anniversario della preghiera per la pace di Assisi del 1986, alla Casa della Solidarietà, il centro della Comunità di Sant’Egidio nel quartiere di Sant’Andrea a Novara, i bambini e gli adolescenti della Scuola della Pace, insieme ai loro genitori, ai Giovani per la Pace, agli studenti della scuola di lingua e cultura italiana e agli anziani si sono riuniti per riflettere insieme sull’incontro di Bologna “Ponti di pace”.
I Giovani per la Pace hanno condiviso con i bambini riflessioni, immagini e sentimenti di quei giorni per renderli partecipi del messaggio di pace che ne è scaturito. Ha spiegato Aurora: “Per me, che vedo il mondo ancora a piccoli pezzi, i ponti di pace sono gruppi di ragazzi che uniscono le loro forze e aiutano altri ragazzi e bambini che hanno bisogno, non solo di cose materiali ma anche di amicizia”.
Si è poi tenuta una cerimonia all’aperto, con il ricordo dei Paesi in guerra e la lettura dell’appello di pace sottoscritto a Bologna, consegnato a ciascun bambino con il compito di diffonderlo tra gli amici, i compagni di scuola, i vicini. Al termine, un ulivo di 50 anni è stato piantato nel giardino della Casa della Solidarietà, per ricordare a tutti l’impegno quotidiano di costruire ponti di pace dando la mano al proprio vicino, senza dimenticare chi è lontano e soffre a causa della guerra.