Sud Sudan, Sant'Egidio: Il Consiglio delle Chiese nella sede della Comunità dopo l'udienza in Vaticano: ''Aiutateci a sostenere il processo di pace''

Comunicato stampa

 

 

Il South Sudan Council of Churches – che rappresenta le Chiese cristiane del Sud Sudan - a Roma per consultazioni con Sant'Egidio, dopo essere stato ricevuto da Papa Francesco, ha espresso in conferenza stampa la sua volontà di sostenere il processo di pace nel Paese e ha chiesto alla Comunità di facilitare il cammino verso la riconciliazione con nuove iniziative che verranno messe a punto prossimamente.

“Ringraziamo la Comunità – ha detto a Sant’Egidio il segretario del Consiglio che rappresenta tutte le Chiese cristiane del Sud Sudan, padre James Oyet Latansio – per averci ospitato e per avere condiviso la nostra consultazione. Abbiamo discusso su come raggiungere la pace per il nostro popolo, su come arrivare alla fine di una guerra di fratelli contro fratelli che è costata troppo dolore e povertà e che ha causato, oltre alle vittime, milioni di profughi”. Padre James ha anche raccontato l’affetto con cui Papa Francesco aveva accolto poche ore prima la delegazione in Vaticano: “Non è stato un incontro protocollare: abbiamo parlato del nostro Paese, pregato insieme e auspicato il raggiungimento della pace. Il Papa ha a cuore la nostra situazione e ha nuovamente espresso il suo desiderio di scendere fino al Sud Sudan per stare vicino al popolo che soffre. Noi aspettiamo di sapere quando verrà”.

Mauro Garofalo ha assicurato il sostegno di Sant’Egidio al processo di pace “attraverso una stretta collaborazione tra il Consiglio delle Chiese e la Comunità, che permetterà di elaborare nuove iniziative comuni”.