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in questi giorni bui, notizie drammatiche di guerra e di dolore arrivano dall'Ucraina e ci stringono il cuore le immagini delle distruzioni, delle migliaia di persone costrette ad abbandonare le loro case, dei bambini strappati alla loro infanzia. News
Mentre aiutiamo concretamente chi oggi soffre di più per questa guerra terribile, continuiamo però a lavorare perché cresca una cultura della pace, soprattutto tra i più giovani, che sono il futuro del nostro paese e del mondo. Da loro viene forte il messaggio: No alla guerra, sì alla pace. Lo hanno ripetuto in grandi manifestazioni che si sono tenute a Roma e in altre città italiane ed europee.
NEWS | 7 MARZO Non si ferma il grido "No alla guerra, si alla pace" dei giovani di Sant'Egidio Video e foto
NEWS | 4 MARZO I Giovani per la Pace dicono NO alla Guerra Video e foto
RASSEGNA STAMPA | 9 MARZO
Infine, continuiamo a chiedere pace e dialogo perché cessino le ostilità e le violenze sui civili. L'appello lanciato da Andrea Riccardi è stato firmato già da circa 20.000 persone. Sono parole che invitano alla ragionevolezza, a trovare una via di uscita dal vicolo cieco della violenza. Continuiamo a diffonderlo perché la voce di chi si oppone alla guerra e alla sua cultura di contrapposizione e di violenza, sia sempre più forte e si affermi una cultura di pace.
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