Memoria di san Girolamo, dottore della Chiesa, morto a Betlemme nel 420. Tradusse la Bibbia nella lingua latina. Preghiera perché la voce della Scrittura sia udita in ogni lingua. Leggi di più
Memoria di san Girolamo, dottore della Chiesa, morto a Betlemme nel 420. Tradusse la Bibbia nella lingua latina. Preghiera perché la voce della Scrittura sia udita in ogni lingua.
Lettura della Parola di Dio
Alleluia, alleluia, alleluia !
Lo Spirito del Signore è su di te,
chi nascerà da te sarà santo.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Dal libro del profeta Zaccaria 8,20-23
Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l'un l'altro: "Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch'io voglio venire". Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.
Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: "Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi"".
Alleluia, alleluia, alleluia !
Ecco, Signore, i tuoi servi:
avvenga a noi secondo la Tua Parola.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Questa profezia di Zaccaria allarga lo sguardo degli israeliti alla visione universale. Del resto Dio aveva scelto Israele come suo popolo non perché restasse chiuso nei suoi confini, ma perché comunicasse al mondo il suo disegno di amore per tutti i popoli. Nessun popolo è escluso dalla salvezza. Il Signore è il padre di tutti. Tale paternità - ben chiara in queste parole del profeta - apparirà nella sua pienezza con Gesù. Dice il profeta: "Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore". È l'immagine dell'anelito verso Dio nascosto nel profondo di tutti i popoli. Questa convinzione faceva dire al patriarca Atenagora: "Tutti i popoli sono buoni". Sono buoni perché nel profondo di ogni popolo, nel profondo di ogni credo religioso, nell'intimo di ogni umanesimo, c'è l'anelito a ritrovarsi tutti attorno all'unico Signore. È il desiderio espresso da questa immagine: "In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi" (23). È il mistero della conversione al Vangelo di uomini e di donne "di tutte le lingue". Non tutti i popoli - sembra dire il profeta - si convertiranno, ma certo tra coloro che aderiscono al Vangelo ci saranno persone di ogni lingua, di ogni cultura, di ogni etnia. Ciascuno di noi può essere il lembo di quel mantello che gli uomini alla ricerca di Dio tentano di afferrare.