PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera per i Malati
Parola di Dio ogni giorno

Preghiera per i Malati

Nella basilica di Santa Maria in Trastevere si prega per i malati.
Festa della natività di Maria.
La tradizione francescana ricorda oggi la visita di pace che Francesco compì a Damietta (1219), presso il sultano Malik-al-Kamil. Preghiera perché sorgano operatori di pace e di dialogo.
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Libretto DEL GIORNO
Preghiera per i Malati
lunedì 8 settembre

Nella basilica di Santa Maria in Trastevere si prega per i malati.
Festa della natività di Maria.
La tradizione francescana ricorda oggi la visita di pace che Francesco compì a Damietta (1219), presso il sultano Malik-al-Kamil. Preghiera perché sorgano operatori di pace e di dialogo.


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal vangelo di Matteo 1,1-16.18-23

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati".
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele,

che significa Dio con noi.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Oggi la Chiesa fa memoria della nascita di Maria. Nelle Chiese bizantine si parla di lui come della "terra del cielo", ossia il grembo offerto dall'umanità al Signore. La genealogia di Gesù sta a indicare in maniera sintetica l'attesa di tutta l'umanità della nascita del Figlio di Dio nel grembo di Maria: Gesù è dentro la storia degli uomini, fa parte delle nostre generazioni. L'evangelista riporta per intero la genealogia di "Gesù Cristo", ossia di Gesù il Messia, il Salvatore. Il testo aggiunge che Gesù è "figlio di Davide e figlio di Abramo". In lui si compie la pienezza della rivelazione biblica iniziata con Abramo, ma è grazie alla discendenza davidica che si acquista la qualità regale. Gesù, infatti, nasce da una donna ebrea, Maria, che Dio ha scelto come madre del suo Figlio. Il Vangelo poi sottolinea che la nascita di questo figlio avviene in modo straordinario, al di fuori della normalità della generazione. È la nascita verginale di Gesù da Maria. La reazione di Giuseppe, del tutto giustificata da un punto di vista umano, ne mostra lo sconcerto. Ma questo non gli impedisce di ascoltare l'angelo e di lasciarsi guidare dalle sue parole. L'angelo - la Parola di Dio - svela a Giuseppe il mistero del quale Dio lo rende partecipe. Giuseppe, accogliendo il disegno di Dio e accettandolo nella sua vita, poté gustare la vicinanza del Figlio stesso di Dio a cui, per ordine dell'angelo, diede il nome.