«Uomini e religioni» a Roma in ottobre

«Uomini e religioni» a Roma in ottobre

Sant'Egidio

Torna a Roma l’Incontro internazionale per la pace. È l’evento annuale che la Comunità di Sant’Egidio promuove per tenere viva la profezia dell’incontro voluto ad Assisi da Giovanni Paolo II che aveva radunato nella città di Francesco i leader spirituali di tutto il mondo per invocare la pace e che si era svolto il 27 ottobre 1986. Proprio a cavallo della data umbra si tiene l’appuntamento nella Capitale che dal 26 al 28 ottobre diventa il punto di confronto fra voci, culture e fedi diverse. Per “Rischiare la pace”, spiega il tema di quest’anno.
La scelta di Roma come sede dell’iniziativa giunta alla sua 39ª edizione, che ha toccato anche numerose città d’Europa, è legata al Giubileo della speranza. Le tre giornate riuniranno rappresentanti delle grandi religioni, del mondo della cultura, della società civile e della politica nel segno del dialogo per declinare nel concreto le sfide della convivenza, dalla solidarietà e dalla costruzione di nuove visioni di pace. L’apertura è prevista nel pomeriggio di domenica 26 ottobre all’auditorium Parco della Musica alla presenza di numerose autorità istituzionali. Poi il programma prevede tavole rotonde tematiche e incontri pubblici con personalità di rilievo internazionale.
Snodo sarà la “Cerimonia solenne per la pace” che la città ospiterà nel pomeriggio di lunedì 27 ottobre, giorno dell’anniversario dell’incontro di Assisi. Prima della cerimonia sono in agenda preghiere per la pace secondo i riti delle diverse tradizioni religiose, in un abbraccio simbolico tra culture e fedi differenti.
Il precedente Incontro accolto a Roma era stato quello del 2022 che aveva visto anche la presenza di papa Francesco di fronte al Colosseo nel momento conclusivo durante il quale era stato lanciato il tradizionale “Appello di pace”. L’edizione dello scorso anno si era tenuta a Parigi ed era terminata davanti al cantiere della Cattedrale di Notre-Dame, a poche settimane dalla sua riapertura avvenuta a inizio dicembre 2024.