«Finanziata la legge sulla povertà ma ora trasparenza nelle spese»

«Ringrazio il presidente Schifani, con il quale stiamo già immaginando delle misure affinché ci sia un monitoraggio sulle risorse stanziate per garantire l'efficacia della legge stessa e ribadire che i soldi per i poveri vanno spesi in modo trasparente senza alcuno spreco» dice Emiliano Abramo, responsabile di Sant'Egidio in Sicilia.
«Il mio appello adesso va al presidente Gaetano Galvagno, ai signori deputati dell'Assemblea Regionale siciliana e, tra questi, a Nicola D'Agostino, che per primo ha firmato la legge e ne ha seguito gli effetti, affinché questo sia un modello di dialogo tra politica regionale e territorio, capace di dare frutto e rispondere al bisogno degli altri» prosegue Abramo. «Importante è stato e continua ad essere il ruolo della stampa che ha seguito l'evolversi di un dialogo, del lavoro nelle commissioni ed in aula che ha anche avuto le sue difficoltà. L'attenzione dei media -sottolinea - ha aiutato a raccontare questa storia, che aiuta a rispondere al bisogno di una Regione dove una persona su quattro è in condizione di povertà». Con la Comunità di Sant`Egidio e con altre realtà in Sicilia «siamo pronti ad immaginare nuove proposte per cambiare la Sicilia a partire dagli anziani, l'ambiente, l'accoglienza e la pace» conclude Emiliano Abramo.