Fondazione Memoriale della Shoah Mostra, concerto e visite gratis. Il palinsesto per non dimenticare

Fondazione Memoriale della Shoah Mostra, concerto e visite gratis. Il palinsesto per non dimenticare

La Giornata della Memoria. Verso le celebrazioni
Open day il 27 gennaio, una giornata intera per visitare questo luogo unico accompagnati da guide esperte. Dal 19 gennaio apre la mostra "After Images" in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York
Una nuova mostra, dopo quella intensa, sull'Ucraina, un concerto in collaborazione con la Società del Quartetto e il tradizionale open day, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, con le visite gratuite per tutto il giorno. Il Memoriale della Shoah presenta un ricco palinsesto di eventi che si concluderà il 30 gennaio con la cerimonia organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio.
Una data che ricorda a ottant'anni da quella mattina del 30 gennaio 1944, la partenza del convoglio (con 605 persone) per Auschwitz sul quale c'era anche Liliana Segre e suo padre Alberto.
Apre al pubblico il 19 gennaio la mostra After images - L'eccidio della famiglia Mazzetti: risonanze visive (sino al 25 febbraio, biglietto incluso in quello di visita del Memoriale) in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York. Le fotografie di Eva Krampen Kosloski, grazie alla curatela di Alessandro Cassin e al progetto di allestimento di Andrè Benaim (Benaim Studio), raccontano di una famiglia, ma in realtà di molte altre, segnate dalle vicende della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale.
Sabato 27 gennaio, porte aperte tutto il giorno per le visite gratuite. Saranno le guide del Memoriale ad accompagnare il pubblico nel percorso di visita. Esperienza arricchita anche dalla presenza degli studenti del Liceo Frisi di Monza, Collegio San Carlo di Milano, e IIS Severi Correnti di Milano, e un gruppo di persone detenute presso la Casa di Reclusione di Bollate coordinate dalla Cooperativa Sociale Articolo 3. Sono tre anni che il Memoriale collabora con Articolo 3, dopo un anno in cui sono state numerose le occasioni di incontro: un momento per il Memoriale per portare al centro del dibattito pubblico la questione circa la giustizia riparativa, un tema sicuramente centrale nella battaglia per un'educazione democratica.
Consigliatissima la prenotazione, vista la grande affluenza di ogni anno: da oggi è possibile prenotare l`ingresso direttamente sul sito del Memoriale: www.memorialeshoah.it/visita/. L'anno scorso sono stati più di 145 mila i visitatori.
«In un anno di incredibili risultati ottenuti per il Memoriale sottolinea Roberto Jarach, presidente Fondazione Memoriale della Shoah di Milano- che è stato anche una presa di coscienza collettiva, di un abbraccio della città di Milano e non solo, abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno offrendo giornate di aperture gratuite durante l'anno - e in maniera ancora più significativa il 27 gennaio, Giorno della Memoria, quando ci aspettiamo migliaia di visitatori. Vogliamo che ogni persona possa scegliere di venire a trovarci, a prendersi un momento per ricordare e per riflettere sulla parola all'ingresso, "Indifferenza". Ricordare oggi è più importante che mai».
Infine, il 24 gennaio alle 18, il concerto organizzato con la Società del Quartetto: un dialogo tra il violinista Tiziano Giudice che suonerà brani da Sonate e Partite per violino di Bach e Anna Linda Callow, che leggerà brani da Canto del popolo ebraico massacrato di Itzhak Katzenelson.
Le voci
Il presidente Roberto Jarach «Più che mai serve una riflessione» «Rinnoviamo il nostro impegno offrendo giornate di aperture gratuite durante l'anno e soprattutto il 27 gennaio»
La vice Milena Santerini «Contrastare ogni forma di odio» «Sono passati 80 anni dal 30 gennaio 1944, data della partenza del convoglio verso Auschwitz in cui fu deportata anche Liliana Segre»

[ Stefania Consenti ]