Morire di speranza: la veglia di preghiera a Santa Marinella

In occasione del decimo anniversario del naufragio di Lampedusa in cui persero la vita 368 migranti, la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto-Santa Rufina, promuove la Veglia di Preghiera “Morire di Speranza” presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza. Lunedì 2 ottobre alle 17.30, nella Parrocchia di San Giuseppe in Via della Libertà a Santa Marinella, saranno ricordate le tante vittime – bambini, donne e uomini – che hanno perso la vita negli anni recenti fuggendo dalle guerre e dalle carestie alla ricerca della salvezza e di un futuro migliore.
Saranno presenti le autorità cittadine di Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli; diverse comunità di immigrati che vivono nel territorio, alunni dell'Istituto Comprensivo Corrado Melone di Ladispoli e del Liceo Nautico di Civitavecchia. Inoltre, la Guardia Costiera, che quotidianamente salva tante persone nel mar Mediterraneo, Associazioni di volontariato.
Al termine della veglia si svolgerà una processione fino al Porto di Santa Marinella, dove un'imbarcazione deporrà in mare una corona di fiori. «Abbiamo tutti la responsabilità di costruire città e Paesi più accoglienti – ha spiegato il presidente Massimo Magnano – capaci di sostenere ed integrare chi fugge da contesti drammatici e dall'estrema povertà».