Pace: Impagliazzo (Comunità di Sant'Egidio), "uniti abbiamo la forza di incontrare tutti e di lottare per la dignità e la liberazione di tanti da ogni povertà e ingiustizia

“Siamo a Padova e Venezia, due città ricche di storia e bellezza, modellate da secoli di cultura e fede, che hanno fatto dell'apertura all'altro la loro forza”. Così Marco Impagliazzo ha aperto l'assemblea plenaria dei "Giovani per la Pace” all'incontro Global Friendship, alla Fiera di Padova, intitolata “Tutto può cambiare”.
Il presidente della Comunità di Sant'Egidio ha invitato i 1.000 giovani europei a “uscire da sé stessi e dai labirinti in cui a volte ci si chiude, percorrendo la strada della pace, che ha negli amici, nelle parole e nei poveri dei punti di riferimento chiari”. “È vero, ci sentiamo deboli e impauriti, perché pensiamo di poter navigare nel mare della vita da soli – ha detto Impagliazzo – ma se ci uniamo agli altri e facciamo entrare nel cuore la pace, abbiamo la forza di incontrare tutti e di lottare per la dignità e la liberazione di tanti da ogni povertà e ingiustizia”.
Forte l'appello a costruire un'Europa accogliente e a non accettare le morti dei migranti nei viaggi nel deserto del Sahara e nel Mediterraneo, in un'assemblea dove erano presenti numerosi giovani siriani e africani, arrivati in Europa grazie ai corridoi umanitari. Dopo le parole di Impagliazzo tante le testimonianze dei giovani che hanno raccontato il lavoro gratuito accanto a minori e anziani delle periferie, senza dimora e rifugiati.
Tra queste ha emozionato tutti l'intervento di Julia, giovane ucraina rifugiata a Kiev, che ha detto: “Sant'Egidio mi ha aiutato quando sono fuggita con la mia famiglia dal Donbass e adesso mi sono unita alla Comunità. Aiutare gli altri mi fa dimenticare la paura”. L'incontro Global Friendship si concluderà domani alle 16 con il peace flash mob in piazza San Marco a Venezia. I “Giovani per la Pace” si sono dati appuntamento, tra un anno, tra il 27 e il 29 agosto 2024 a Berlino per una nuova tappa di Global Friendship.