La solidarietà non va in ferie

A Ferragosto le iniziative dedicate ai più fragili
Ogni giorno pasti e sacchetti della spesa consegnati da Sant'Egidio

Sono anziani soli, famiglie numerose e nonne coraggiose che si fanno carico di figli e nipoti in crisi con la vita. Ogni settimana vanno a ritirare la borsa della spesa e un po' di conforto dai volontari della Comunità di Sant'Egidio nei due quartieri in cui le difficoltà economiche e sociali sono più forti, a Sant'Andrea e Sant'Agabio. Il servizio continua anche ad agosto come la mensa di via Dolores Bello che è in attività per quattro sere alla settimana e per una merenda speciale a Ferragosto. La cucina è aperta ogni martedì, giovedì, venerdì e sabato 17,30 alle 18,30 nel cuore della città: è possibile entrare e sedersi nella sala per mangiare un piatto di pasta o di insalata di riso, un secondo di carne o verdure preparato dai volontari ma chi lo desidera può chiedere una confezione take away da portarsi a casa.
Sabato scorso erano oltre cinquanta le persone che hanno bussato alla mensa della Comunità di Sant'Egidio. «Sono soprattutto uomini italiani con problemi di lavoro e di abitazione ma ci sono anche donne di origine latinoamericana e ucraina - dice Cristina Ticozzi, volontaria di servizio in cucina -.In questo periodo di gran caldo proponiamo piatti freddi, diversamente riscaldiamo pietanze già pronte. Per Ferragosto abbiamo in programma una merenda con bibite, frutta, dolci e uno spuntino nel tardo pomeriggio». L'appuntamento è alla mensa dalle 17 alle 19.
Tutti i sabati a mezzogiorno dalla cucina di via Dolores Bello partono i pasti diretti all'ex campo Tav dove si trova il dormitorio comunale. Vengono distribuiti una settantina di pranzi confezionati agli occupanti dei moduli, quasi tutti uomini single senza fissa dimora. Nei quartieri Ogni martedì dalle 16,30 alle 18 i volontari di Sant'Egidio sono nei quartieri di periferia per consegnare le borse della spesa: contengono pasta, farina, barattoli di conserva, olio (molto ricercato), frutta (altrettanto richiesta in questo periodo), proseguendo anche in agosto, pure se in forma ridotta, l'attività che si svolge tutto l'anno nei rioni delle case popolari.
Chi desidera contribuire con il proprio aiuto fornendo alimenti e risorse può contattare la Comunità di Sant'Egidio sui social o nelle sue sedi. Nei locali di via Calvari 12, a Sant'Agabio, ogni settimana arrivano una quarantina di persone che chiedono cibo per mantenerne circa 120, per lo più famiglie numerose, italiane e straniere; alla Casa della solidarietà di via Fratelli Di Dio sono 35 le borse distribuite ogni settimana che vanno a sostenere una settantina di persone, soprattutto anziani e nuclei di stranieri immigrati a Novara. 
Quando bussano alla porta, in particolare in questi giorni di gran caldo, viene offerto loro un bicchiere di bibita e qualche parola di saluto e attenzione. «Colpisce l'alto numero di donne, anche di una certa età, che da sole si fanno carico di tutta la famiglia, dal coniuge fino ai nipoti - racconta Ticozzi -. Un carico economico ma anche emotivo molto pesante, visto che a volte accudiscono adulti e ragazzi con disabilità o problemi di tossicodipendenza e disagio forte. Hanno solo la pensione o un lavoro precario e faticano ad arrivare a fine mese: la borsa della spesa per loro è importante come la possibilità di confidarsi, avere sollievo scambiando due chiacchiere. Sono donne coraggiose, determinate e caparbie nel proteggere i loro cari e combattere le difficoltà di vite complicate».
Per tutti l'ansia maggiore riguarda la casa: «Chi non ce l'ha vaga dal dormitorio a rifugi di fortuna o chiede ospitalità temporanea a amici o conoscenti perché è difficile trovare un alloggio a prezzi contenuti - racconta la volontaria della Comunità di Sant'Egidio -. Chi un appartamento ha la fortuna di averlo, magari negli edifici popolari, se lo tiene ben stretto affrontando spesso problemi di convivenza e lottando con i soldi per pagare le bollette e non vedersi tagliare luce e gas. E alla fine la voce del bilancio familiare su cui tutti risparmiano è la spesa».


[ Barbara Cottavoz ]