La Comunità di Sant’Egidio si stringe attorno alla famiglia di Gugliemo Tuccimei, 73 anni, investito venerdì pomeriggio da una macchina a pochi passi dalla mensa per i poveri di via Dandolo, dove si recava abitualmente da tanti anni per accogliere chi aveva bisogno non solo di mangiare ma anche del volto di un amico che lo sapesse accogliere e ascoltare.
Membro della Comunità dagli anni Settanta, conosciuto da centinaia di senza dimora romani, era per loro una garanzia di umanità da quel lontano 1983, quando cominciò a girare per le stazioni della capitale, portando da mangiare. E dal 1988 fino a ieri pomeriggio la sua figura è stata indissolubilmente legata alla mensa di via Dandolo, di cui era uno degli iniziatori, senza dimenticare anche il suo servizio ai detenuti di Regina Coeli, che visitava regolarmente. Lo ricorda con affetto tutta la Comunità insieme ai tanti suoi amici per la strada.
Nella foto: 9 novembre 1988 primo giorno della mensa della Comunità, in Via Dandolo,10. Guglielmo Tuccimei con Nereo, un amico senza dimora