AFRICA

A scuola si fa la pace: la ripresa dell’anno scolastico a Goma e a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo

Più di 1000 ragazzi tornano sui banchi, nella scuola dedicata a Floribert Bwana Chui

 

Ricomincia la scuola, ma non per tutti. In Congo, nelle regioni del nord e sud Kivu, dove ancora perdura uno stato di guerra tra il Governo Centrale e il movimento “M23”, l’inizio delle lezioni è condizionato dalla situazione di sicurezza e dalla mancanza di risorse. Purtroppo la guerra ha colpito molti edifici scolastici, rendendo difficile per molti bambini l’accesso all’educazione primaria. Ad Uvira, ad esempio,è ancora impedito ai bambini di andare a scuola.

La scuola “Floribert Bwana Chui” nel quartiere di Mugunga a Goma, ha potuto invece riprendere il nuovo anno scolastico. Il campo profughi che la circondava è stato smantellato quando gruppi armati hanno forzato molti profughi a ritornare nei villaggi di origine. Sono rimasti solo i più vulnerabili: i bambini e gli anziani. Ed è con loro che la Comunità sta continuando a lavorare per assicurare loro una vita dignitosa e pacifica.
 
Gli iscritti sono di nuovo tanti: 1020 bambini, che hanno già ricevuto i kit scolastici con penne, quaderni e piccole lavagne per seguire le lezioni.
Non a caso la scuola è intitolata al beato Floribert Bwana Chui, perché è proprio nel segno della sua testimonianza che si propone come luogo di pacifica resistenza al male della guerra.
 
Tutte le Scuole della Pace di Sant'Egidio nell’est del Congo, a Uvira, Goma e Bukavu, si ispirano alla figura di Floribert che, in un certo senso, idealmente torna con il suo esempio a sedere tra i banchi con i bambini, come in una delle fotografie che lo ritraggono.
 
Il suo esempio è scuola di umanità e spinge a sempre nuovi gesti di solidarietà e di cura verso i più deboli. Si è visto due settimane fa, quando il quartiere di Nkafu, alla periferia di Bukavu, fatto prevalentemente di case di legno, è stato distrutto da un incendio. Non ci sono state vittime, ma la maggior parte dei bambini della Scuola della Pace è rimasta senza nulla. La gara di solidarietà è scattata subito: velocemente sono stati raccolti vestiti e materiale scolastico e la Comunità è andata a consegnarli alle famiglie. Tra le case distrutte, i bambini hanno ritrovato la gioia di far festa e le famiglie la forza di sperare nella ricostruzione delle loro case. 
 
Nella fotogallery: il primo giorno di scuola e la visita al quartiere di Nkafu, la consegna dei kit scolastici