PACE

"Tacciano le armi. Nessuna sicurezza sarà costruita sull'odio". Una veglia di Preghiera per la pace a Gaza promossa da Sant'Egidio con la partecipazione di alcune famiglie di profughi palestinesi accolti a Bologna

 

"Quanto resta della notte? È l’implorazione angosciosa che vogliamo fare nostra perché venga presto la pace!". Queste parole del card. Matteo Zuppi hanno espresso i sentimenti dei tanti che si sono raccolti il 6 agosto nella chiesa di S.Maria della Visitazione a Bologna per pregare per la pace a Gaza.

"Nessuna sicurezza sarà mai costruita sull'odio. La salvezza per entrambi i popoli - ha proseguito il cardinale -  passa per il riconoscimento reciproco, la mutua richiesta di perdono e la scelta di pensarsi insieme".

Alla veglia - in cui sono stati ricordati anche tanti luoghi del mondo teatri di guerra - hanno partecipato anche alcune famiglie giunte da Gaza per ricevere cure mediche. Tra loro il piccolo Salem, estratto dalle macerie della sua casa e Gazel, giunto circa due mesi fa, pieno di gratitudine per aver potuto "uscire dall'inferno" e ricongiungersi con la sua famiglia.

La veglia si è conclusa con l'invito ad intensificare la preghiera affinchè si trovi presto la via per una pace "disarmata e disarmante".