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Lunedì 11 novembre 2024, a Firenze la memoria della deportazione degli Ebrei della città. Nel piazzale della sinagoga, alle 18, la cerimonia promossa da Comunità di Sant'Egidio e Comunità Ebraica

"Non c'è futuro senza memoria". La Comunità di Sant'Egidio con la Comunità Ebraica ricorderà lunedì 11 novembre 2024 a Firenze, alle 18, in una cerimonia aperta nel piazzale della sinagoga di via Farini, la deportazione degli Ebrei fiorentini
Degli Ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del '43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini. La deportazione fu avviata il 6 novembre 1943 dal comando nazista. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.
Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884.
I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità.