MIGRANTI

In salvo dalla Libia, grazie ai corridoi umanitari, 97 profughi. Alcuni in condizioni di particolare fragilità. Ad accoglierli, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e tanti giovani

 

 

C'è aria di festa all'aeroporto di Fiumicino a Roma. Sono arrivati in tanti, soprattutto giovani, per salutare e accogliere i rifugiati che, grazie al nuovo protocollo sui corridoi umanitari dalla Libia - raggiungonoggi l'Italia, dopo mesi - a volte anni - di sofferenze e di attesa.

"Con questo nuovo protocollo si apre una via per le persone che sono veramente più in difficoltà". Ha detto Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, presente all'aeroporto di Fiumicino per accogliere e dare il 'Benvenuti in Italia' a 97 rifugiati evacuati dai campi di detenzione della Libia. "In questi anni - ha aggiunto abbiamo sentito racconti molto duri sulla situazione dei migranti in Libia e oggi siamo particolarmente soddisfatti di poter accogliere queste 97 persone tra cui molti minori che hanno sofferto tanto. Molti di loro sono gravemente malati e questo è un altro motivo importante per un corridoio legale che garantirà loro le cure necessarie per il ristabilimento. Sono persone che rappresentano paesi molto sofferenti: dall'Etiopia al Sudan e poi Sud Sudan, Eritrea, Somalia e Siria. Sono persone che davvero avevano bisogno di trovare una nuova vita come mi auguro troveranno qui in Italia". (fonte ANSA).