MIGRANTI

Veglia di preghiera sulla tomba di Jerry. Il ricordo a Villa Literno

con Sant'Egidio e tante associazioni

 

 

Commemorazione e veglia di preghiera in memoria di Jerry Essan Masslo e dei tanti migranti morti in diverse circostanze, mentre erano in Italia al lavoro nei campi. Al cimitero di Villa Literno, ieri pomeriggio l'appuntamento, a 34 anni della morte del rifugiato sudafricano, amico e ospite della Comunità Sant'Egidio, che ieri ha lanciato l'invito alla partecipazione, accolto da molte associazioni.  Quest'anno da rilevare la presenza per la prima volta di un'autorevole delegazione dell'ambasciata del Sudafrica in Italia.

Jerry Essan Masslo fu ucciso per una rapina nella baracca dove viveva insieme ai suoi compagni per la raccolta dei pomodori. Il suo omicidio commosse l'Italia provocando la prima grande manifestazione antirazzista e suggerendo i primi provvedimenti legislativi per gli immigrati. «La sua memoria è un richiamo costante a combattere le leggi ingiuste, l'odio e l'intolieranza che costringono molte persone a vivere ai margini della società - si legge in una nota -. Ma è anche un impegno quotidiano per proteggere, più in generale, i diritti delle persone più vulnerabili che lavorano nelle nostre campagne, un richiamo a combattere lo sfruttamento, il caporalato e l'invisibilità di tanti che contribuiscono, in condizioni molto dure, alla nostra economia». E per far questo, si sono riuniti in tanti ieri al cimitero, dalle 17.30 e fino a tarda sera.

Fonte: Il Mattino Ed. Caserta