La guerra in Ucraina è tanto vicina. Me ne sono reso conto ancora di più durante un recente viaggio. Ho visitato Leopoli, dove al milione di abitanti si sono aggiunti 200 mila rifugiati. Sono andato nella capitale Kyiv che, qualche giorno fa, è stata colpita da un missile russo. Vicino c'è Irpin, dove i russi hanno compiuto gravi distruzioni, quando sono giunti alle porte della capitale. Irpin è stata liberata il 22 marzo 2022 e il Governo ha proceduto a una rapida ricostruzione, ma le ferite restano. E lì vicino c'è anche Bucha, dove russi e ceceni hanno massacrato più di 450 ucraini, tra cui bambini e parecchie persone con segni di tortura. (Continua a leggere sul blog di Andrea Riccardi)