Sono arrivati da tante città d'Italia e d'Europa per incontrare Papa Francesco, i profughi accolti con i corridoi umanitari, la via legale e sicura che ha permesso a più di 6000 persone di trovare salvezza fuori da paesi oggetto di crisi umanitarie e di guerre. Sono venuti insieme alle famiglie e alle comunità che li hanno accolti e hanno sostenuto la loro integrazione, assumendone la responsabilità economica e umana e sperimentando la bellezza di una società che, anche grazie alla loro presenza, trova nuove prospettive per il futuro.
Lo testimoniano le decine di passeggini nell'atrio dell'Aula Nervi: ci sono tanti bambini, nati finalmente su una terra sicura. Papa Francesco, passando attraverso la gente in festa, ne saluta tanti che lo abbracciano con affetto.
"Questa storia di accoglienza è un impegno concreto per la pace" ha detto il Papa "Grazie di averla aperta e di averla tracciata! Andate avanti! (...) Saluto quindi con affetto quanti tra voi sono passati attraverso i corridoi umanitari e che ora vivono una nuova vita."