L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha visitato la casa della Comunità a Pemba, luogo di accoglienza e protezione per i profughi del Nord colpito dal terrorismo

 

 

L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, in visita nel nord del Mozambico, si è recato a Pemba, la città che, dall'inizio delle azioni terroristiche nella zona di Cabo Delgado, ospitato centinaia di migliaia di rifugiati.

Il 22 novembre la Comunità di Pemba ha accolto l'arcivescovo nella casa di Sant'Egidio, dove Justin Welby ha potuto incontrare i fedeli anglicani del nord del Mozambico.

Con l'occasione, i rappresentanti della Comunità hanno avuto l'opportunità di illustrare le diverse attività che si svolgono nella casa a favore dei rifugiati, l'accoglienza offerta a numerose famiglie in fuga dagli attacchi terroristici del nord; la preparazione dei kit di supporto che vengono poi consegnati alle famiglie sfollate.

Inoltre, dal mese di settembre, è iniziata l'attività del Programma Bravo! che si occupa della registrazione anagrafica dei profughi che nella fuga dagli attacchi hanno perso i loro documenti, e con essi i diritti civili, rimanendo esposti ad ogni sorta di abuso. La restituzione dell'identità legale, al contrario, è un elemento molto importante di protezione sia per gli adulti che per i minori.