Il principe Alberto II di Monaco ha visitato ieri la Comunità di Sant'Egidio a Roma, accompagnato dalla ministra degli Esteri, la signora Berro Amadeï, dall'arcivescovo mons. David e da una delegazione della cooperazione internazionale monegasca. Ad accoglierlo c’erano Andrea Riccardi, il presidente Marco Impagliazzo e altri rappresentanti della Comunità. Nel corso dell’incontro, è stato firmato un Protocollo di Intenti tra il governo del Principato di Monaco e Sant’Egidio, che formalizza una collaborazione iniziata nel 2015.
Da alcuni anni, infatti, la cooperazione internazionale monegasca e la Comunità collaborano nella lotta alla povertà nel mondo e l’accesso universale alla salute e all’educazione in particolare nel continente africano. Congiuntamente sono stati siglati due nuovi accordi: per il sostegno al programma DREAM di prevenzione e cura dell’Aids e di altre malattie in Malawi e in Mozambico e per il rafforzamento dei “corridoi umanitari”.
Per questo il Principe Alberto II ha anche visitato la scuola di lingua e cultura italiana di Sant’Egidio a piazza Santa Maria in Trastevere, dove si è intrattenuto a lungo con gli studenti e tante famiglie con bambini di diverse nazionalità, arrivate negli ultimi anni proprio grazie ai “corridoi umanitari” dal Libano, dall’Etiopia, dalla Libia e dall’Afghanistan.