In due case famiglia aperte dalla Comunità a Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale, sono giunte sette persone con disabilità dell’istituto di Kiev “Čajka” che erano state evacuate su iniziativa di Sant’Egidio, perché la struttura era nelle vicinanze dei sobborghi della capitale ucraina maggiormente colpiti dalla guerra. Altri tre ospiti della struttura di Kiev sono arrivati a Varsavia in Polonia, dove la Comunità li ha accolti.
La Comunità ha provveduto anche all’evacuazione di un istituto per anziani del quartiere di Pusha Voditsa a Kiev. Cinque di loro sono stati accompagnati a Leopoli e ospitati presso una parrocchia di salesiani mentre si prepara una casa famiglia anche per loro.