Nella rassegna stampa sono raccolti editoriali e interviste sul conflitto in Ucraina e sulla crisi umanitaria. Forte è l'appello per il cessate il fuoco e Kiev città aperta (leggi qui), mentre cresce la risposta di solidarietà di aiuti umanitari e ospitalità nei paesi vicini e in Italia (Emergenza Ucraina - Come aiutare).
L'esodo è appena iniziato, subito i corridoi umanitari
Andrea Riccardi, La Stampa, 1° marzo 2022
Mandare armi serve solo ad aumentare le sofferenze
Mario Giro, Domani, 1° marzo 2022
Per i corridoi umanitari allargare la definizione del rifugiato
Daniela Pompei, La Discussione, 1° marzo 2022
Kiev, città aperta e simbolo di pace
Marco Impagliazzo, La Nuova Sardegna, 27 febbraio 2022
RASSEGNA STAMPA #Ucraina
Il 24 febbraio 2022 iniziava l’invasione russa in territorio ucraino. Oggi, i missili continuano a martoriare una popolazione stremata da un conflitto che, secondo le stime, ha provocato finora centinaia di migliaia di morti. Ma la preghiera e l’impegno delle associazioni a supporto dei civili mantengono vivo il desiderio di paceLeggi di più
Per la Comunità, nel Paese dal 1991, «sono stati “mille giorni di solidarietà”». Aperti 5 centri per sfollati interni e 9 Scuole della pace. Inviati medicinali a 200 strutture e 153 carichi di aiuti umanitariLeggi di più
L'Osservatore Romano
L’unica strada è riprendere i negoziati
Dentro anche regali per bambini e ragazziLeggi di più
Famiglia Cristiana
Solo il cardinale Matteo Zuppi sta cercando davvero la pace
La Santa Sede non rompe mai le relazioni, specie in tempo di crisi, e si sforza di "umanizzare la guerra"Leggi di più
I ricongiungimenti familiari dei bambini, e lo scambio dei prigionieri, dei feriti e dei corpi dei caduti al centro dei colloquiLeggi di più
Nella più grande città dell’Ucraina occidentale i profughi del Donbass ricevono accoglienza e supporto fin dall’inizio del conflitto, ma gli aiuti della Comunità vengono distribuiti anche agli anziani e alle famiglie più bisognose. Qui, dove la solidarietà è di casa, ogni settimana arrivano circa ottanta famiglie provenienti dalle zone del fronteLeggi di più
I volontari di Sant'Egidio si sono presentati subito davanti ai 50 edifici danneggiati. «In uno c'era una scuola che aveva appena riaperto. La maestra piangeva: aveva potuto stare con gli studenti due giorni»Leggi di più