Sotto il titolo "Dignità umana, migrazioni e fraternità", il 22 e 23 ottobre si è svolto a Santiago de Compostela il III° Incontro Interreligioso organizzato dalla Xunta de Galicia e dall'Arcidiocesi di Santiago. Nell'ambito dell'Anno Santo Giacobeo, rappresentanti delle diverse religioni del mondo insieme a politici e umanisti si sono riuniti nella storica città meta della Rotta Giacobea - più nota come Cammino di santiago - per riflettere sulle sfide del mondo di oggi alla luce della fraternità e dell'enciclica "Fratelli Tutti" di Papa Francesco.
All'incontro hanno partecipato, tra altri, il cardinale Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, nonché la Ministra della Difesa del Governo spagnolo, Margarita Robles. Andrea Riccardi, nella sua relazione su fraternità e convivenza tra le religioni, ha ricordato il cammino di 35 anni di dialogo tra le religioni promosso dalla Comunità di Sant'Egidio dallo storico Incontro del 1986 convocato ad Assisi da san Giovanni Paolo II, e ha affermato come ha notato che "i leader religiosi hanno maturato, con chiarezza, l’idea che la pandemia ci stia portando verso la necessità di affrontare i problemi insieme".
Sant'Egidio ha partecipato anche all'incontro anche grazie all'intervento di Tíscar Espigares, che ha richiamato l'esperienza dei corridoi umanitari alla tavola rotonda su migrazione e integrazione.