Un anno fa la preghiera del Papa, abbraccio di speranza a un mondo "sulla stessa barca" nella tempesta del Covid-19

Un anno fa, il 27 marzo 2020, sul Sagrato della Basilica di San Pietro, papa Francesco rivolgeva la preghiera e la benedizione urbi et orbi a un mondo colpito dalla pandemia, scosso dall'incertezza come i discepoli sulla barca nel mezzo della tempesta (Mc 4,35-41). Le parole del papa sono attuali, non solo per l'emergenza sanitaria ancora in corso nel mondo, ma anche per la forte risposta della fraternità, che rischiara le tenebre dell'isolamento e dell'individualismo, e  si affida "alle armi vincenti della preghiera e del servizio".

Il perdurare della pandemia, con la conseguente crisi economica e sociale, come una tempesta non ancora placata, rende ancora più evidente il fatto di trovarci "sulla stessa barca" come umanità, chiamati a remare insieme, perché nessuno si salva da solo.

Rileggiamo, come abbraccio di speranza, la meditazione di papa Francesco pronunciata il 27 marzo 2020 nel momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia.

 

Link esterni

Il Papa e un anno di Covid. Il mondo sulla "barca di Pietro". Avvenire ripercorre 365 giorni di discorsi, gesti, preghiere, atti concreti di carità del papa.

Foto: Vatican News via Facebook