Senza dimora: la memoria di Modesta Valenti - Basta con le morti di chi vive in strada. VIDEO

 

 

Domenica 31 gennaio, a mezzogiorno, volontari e senza fissa dimora ricorderanno, insieme, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, chi ha perso la vita in strada negli ultimi anni. La celebrazione, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, parte dalla memoria di Modesta Valenti, la donna che morì 38 anni fa alla stazione Termini perché, essendo sporca, l’ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale. Insieme al suo, verranno letti i nomi delle tante persone che da allora sono morte in strada a Roma, fino alle ultime, finora ben 12, registrate dall’inizio dell’inverno. In ricordo di ognuno di loro verrà accesa una candela davanti all’icona dipinta in onore di Modesta.

Attorno alla sua memoria è cresciuto negli anni, in tutta Italia, un largo movimento di solidarietà, con numerose persone di ogni età, che la sera visitano le stazioni e gli altri luoghi dove vivono i senza dimora, portando cibo, bevande calde, sacchi a pelo e coperte. In quest’inverno - segnato dalla pandemia, che aggrava ulteriormente le condizioni di vita dei senza fissa dimora - occorre che si trovino con urgenza soluzioni alloggiative per salvarli.

Alla celebrazione di Santa Maria in Trastevere trasmessa in Live streaming sui social (Facebook e YouTube) e sul sito della Comunità, si aggiungono altre liturgie in memoria di Modesta, nella stessa giornata di domenica e nelle prossime settimane, in diversi quartieri di Roma e in altre città italiane.

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