Nei mesi di luglio e agosto anche a Genova le Scuole della Pace hanno dato vita alle Summer school con giornate di gioco, studio, gite e divertimento.
I bambini e i ragazzi da molto ne attendevano l’inizio e l’entusiasmo dei primi giorni non si è mai spento: tanti avevano a lungo sofferto i mesi trascorsi in case spesso piccole, abitate da molte persone, inadeguate allo studio dove è stato facile cadere intrappolati nelle vite virtuali dei videogiochi, in paure e violenze reali.
180 volontari – studenti liceali e universitari, insegnanti, docenti in pensione – hanno animato ventisette centri estivi in sette quartieri della città, coinvolgendo oltre 380 bambini e adolescenti che si sono riavvicinati alla scuola e alla lingua italiana, talvolta un po’ dimenticata, ma sono anche stati accompagnati in incontri e gite nei luoghi da cartolina del territorio ligure spesso molto vicini, ma mai visitati.
Ai bambini, ancora molto spaventati dagli avvenimenti di questi mesi e dall’incertezza economica che molti percepiscono in famiglia, è stato spiegato con chiarezza e semplicità cosa era accaduto nella città ed è stata raccontata la grande sofferenza e solitudine degli anziani a cui in tanti hanno risposto con lettere e disegni.
Nelle Summer school tutti hanno trovato un affetto e un’attenzione speciale, ciascuno è stato cercato e nessuno dimenticato, è stato ancora tessuto quel filo di amicizia vera ancora di salvezza per tanti piccoli della nostra città.
Il video dei Giovani per la Pace: la Summer School in 7 giorni