Le comunità ebraiche italiane aderiscono ai corridoi umanitari di Sant'Egidio e FCEI: a Milano accolta la prima famiglia

 

 

Martedì 28 gennaio arriva a Milano una famiglia siriana accolta in Italia, con cartelli di "benvenuto", grazie ai corridoi umanitari. L'accoglienza delle sette persone (genitori con quattro bambini e un parente) è sostenuta dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e dalla Comunità Ebraica di Milano, i cui membri collaboreranno insieme alla Comunità di Sant'Egidio per l'inserimento nel capoluogo lombardo. Si amplia così l'alleanza tra comunità di credenti che hanno realizzato il progetto promosso dal 2016 da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese.

La famiglia, di religione musulmana, è arrivata all'aeroporto di Fiumicino di Roma con un volo Alitalia e proviene da Aleppo, storicamente città della convivenza tra religioni diverse che da nove anni soffre la tragedia della guerra, dopo un periodo nei campi profughi in Libano. Sono oltre 2400 i profughi accolti con i corridoi umanitari in Italia, siriani in fuga dal conflitto e dal Corno d'Africa; il progetto è in corso anche in Francia, Belgio e Andorra.

A Milano la famiglia sarà ospitata in un appartamento nella zona sud della città: l’accoglienza diffusa rappresenta un elemento decisivo di un progetto, totalmente autofinanziato, che sta favorendo l’inserimento dei profughi arrivati nel tessuto civile e sociale del Paese, nel circuito scolastico per i minori e in quello lavorativo per gli adulti, con grande beneficio per la società.