Sulle tracce dell’incontro “Pace senza confini” vissuto a Madrid, a El Salvador arriva lo Spirito di Assisi. L’Incontro di preghiera per la pace si è tenuto nella capitale San Salvador il 21 settembre, Giornata internazionale della pace.
Hanno partecipato rappresentanti delle diverse religioni e delle organizzazioni della società civile. Nell’Incontro si è tenuta una preghiera ecumenica insieme ai rappresentanti delle Chiese cristiane. “Dalle differenti Chiese siamo qui e preghiamo insieme per la pace che tanto desideriamo nel nostro paese, nelle nostre comunità, nei nostri popoli. Noi che siamo riuniti qui a San Salvador con le altre religioni chiediamo pace, giustizia, riconciliazione, perdono e libertà” ha detto il vescovo della Chiesa episcopale Anglicana, David Alvarado.
Durante la cerimonia di “Paz Sin Fronteras”, il presidente della Comunità ebraica di El Salvador, Claudio Kahn ha detto: “Perché la pace sia possibile, c’è bisogno di molte mani, di molti cuori e soprattutto di molte volontà, che nell’amore e nella fratellanza lavorino per costruire un mondo migliore. In questo non c’è differenza di credo: non può esserci la fede se non ci conduce alla pace”.
La necessità di una “pace senza frontiere” come bisogno profondo del nostro mondo è stata proclamata nell’appello letto durante la cerimonia di quest’anno. In conclusione, i rappresentanti delle religioni hanno accesso candele: la loro luce significa una speranza per tutti i popoli, nell’impegno comune per la pace.