Arrivati questa mattina a Fiumicino, grazie ai corridoi umanitari, il primo gruppo di 27 rifugiati provenienti dal Libano.
Mercoledì 25 settembre il benvenuto e la conferenza stampa a Fiumicino per l'arrivo del secondo gruppo.
I corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri permettono di evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo, che hanno già provocato un numero altissimo di morti, tra cui molti bambini, di impedire lo sfruttamento dei trafficanti di uomini che fanno affari con chi fugge dalle guerre, di concedere a persone in "condizioni di vulnerabilità" (ad esempio, oltre a vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità) un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo.
E’ un modo sicuro per tutti, perché il rilascio dei visti umanitari prevede i necessari controlli da parte delle autorità italiane.