Si apre oggi la mostra d'arte "Living Together" presso il palazzo di vetro delle Nazioni Unite a New York. Questa non è solo un'altra mostra di artisti disabili, o il risultato di qualche "arteterapia". È qualcosa di diverso: è l'espressione di un percorso creativo e di liberazione. Sin dall'inizio, Sant'Egidio si è presa cura delle persone con disabilità, svelando i loro problemi e le loro storie di esclusione, sostenendone i pensieri inespressi e le aspettative. Emerge con forza il desiderio di esprimersi, la "gioia di vivere", che infrange pregiudizi e senso di minorità e mette in moto risorse insospettabili.
I Laboratori d'Arte hanno dato vita a partire dalla fine degli anni ‘90 ad una serie di mostre, su tematiche diverse, in varie città d’Italia e d’Europa. Negli ultimi anni si sono aperti al confronto con artisti contemporanei, partecipando tra l'altro alla Biennale di Venezia e esponendo le loro opere al Quirinale, nella residenza del Presidente della Repubblica Italiana. Quest'anno approda anche a New York dove, in due occasioni diverse, offrirà la possibilità di ascoltare quelli che non hanno voce, ma con forza e immediatezza dicono la loro su una delle più grandi sfide del nostro tempo, quella del "Vivere insieme".
Le loro opere sono una solida risposta alle crescenti passioni xenofobe delle nostre società. Sant'Egidio sceglie sempre la cultura del "Vivere insieme" in contrasto con la paura, promuovendo il lavoro per la pace, svelando i tragici aspetti dell'emigrazione causata dalla guerra e dalla povertà.
DATE, LUOGHI E INFO:
Sede delle Nazioni Unite, New York: 5-16 novembre 2018
Consolato Generale d'Italia, New York: 19-30 novembre 2018