Anche a Brescia la memoria dei migranti "Morire di speranza"

Domenica 24 giugno è stata celebrata “Morire di speranza” per la prima volta a Brescia, nell’antica chiesa di San Francesco. Presieduta da don Roberto Ferranti, responsabile dell’Ufficio Interreligioso della Diocesi, erano presenti P. Giancarlo Paris, rettore della chiesa, don Carlo Tartari del Centro Missionario Diocesano, P. Gheorghe Timiş della Chiesa Ortodossa Romena, la Pastora Anne Zell della Chiesa Valdese.

Durante la veglia, alcuni profughi hanno recitato delle frasi sulla loro esperienza di fuga e di approdo in Italia. Hanno partecipato 250 persone, tra fedeli bresciani, immigrati, profughi e associazioni. La preghiera è stata animata da canti della Comunità di Sant’Egidio, di un coro senegalese e di un coro ortodosso romeno. Tra i partecipanti, anche un folto gruppo di “Genti di Pace” di Milano e le due famiglie siriane giunte con i corridoi umanitari nel 2016: in particolare, Michel ha espresso un’intenzione di preghiera per il popolo siriano.