Il saluto e l'incoraggiamento di papa Francesco ai partecipanti alla manifestazione 'Pace in tutte le terre'

 

 

In tanti, di età, etnie, provenienze diverse, si sono uniti questa mattina, nonostante la pioggia battente, alla manifestazione promossa dalla Comunità di Sant'Egidio 'Pace in tutte e terre'.

Dopo alcune testimonianze, di Bako, rifugiato dall'Iraq e di Martina, dei Giovani per la Pace di Ostia, Marco impagliazzo, il presidente di Sant'Egidio, ha aperto la manifestazione ricordando che "pace è ricordare i popoli dimenticati in guerra, è accogliere e vincere divisioni e razzismo". La marcia silenziosa, aperta dai bambini, ha poi raggiunto piazza san Pietro per ascoltare il messaggio del papa per la Giornata Mondiale della Pace.

Al termine dell'Angelus, papa Francesco ha rivolto i saluti e gli auguri per il nuovo anno anche ai partecipanti alla marcia con queste parole affettuose:

"Saluto i partecipanti alla manifestazione 'Pace in tutte le terre', promossa a Roma e in molti Paesi dalla Comunità di Sant’Egidio.

Cari amici, vi incoraggio a portare avanti con gioia il vostro impegno di solidarietà, specialmente nelle periferie delle città, per favorire la convivenza pacifica".

Il testo integrale dell'Angelus nel video

L'inizio della marcia e le testimonianze di Marco Impagliazzo, Bako, rifugiato iracheno e Martina dei Giovani per la Pace di Ostia