Lettura della Parola di Dio
Alleluia, alleluia, alleluia !
Io sono il buon pastore,
le mie pecore ascoltano la mia voce
e diventeranno
un solo gregge e un solo ovile.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Dal vangelo di Matteo 7,21-29
Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: "Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?". Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!".
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande".
Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate l'un l'altro.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Questa parola del Vangelo ci aiuta a capire dov'è la stabilità della vita. E in questo tempo segnato da tanta instabilità, in cui ci rendiamo conto di quanto precaria è la nostra esistenza e la vita del mondo, queste parole ci chiamano a costruire la nostra casa sulla roccia. Non solo per noi, ma per le tante persone che non sanno dove andare. Siamo in tempo di guerra, con tutte le conseguenze; come dice Gesù, è il tempo della pioggia, dei fiumi che straripano, in cui soffiano i venti: come una grande tempesta e un'inondazione che tutto vuole sommergere. Ma "il Signore è per noi rifugio e forza" - dice il Salmo 45 - "aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare". Nei tempi difficili è forte la tentazione della solitudine e del pensare a sé, che si rivela però il grande inganno, perché nel tempo della tempesta è la "sabbia" che fa crollare la casa. Come scriveva il cardinale Martini: "Non bisogna dimenticare l'avversario che attraverso la stanchezza, la noia, la frustrazione viene a indebolire la nostra vita. Lì occorre resistere con forza, resistere, resistere, resistere!". La roccia più solida è quella che si trova nella profondità che va cercata attraverso la lettura della Bibbia. Dice Gesù che entrerà nel regno chi fa la volontà del Padre, e la volontà del Padre è quella di non perdere nessuno dei suoi figli, e che tutti possano avere fin da adesso un posto e una casa, e che li prepariamo per chi è lasciato solo.