Al rione Scala
I locali in concessione dal Comune serviranno a raccogliere aiuti destinati a chi è costretto a vivere in strada
Oggi pomeriggio alle 15.30 verrà inaugurata la nuova sede della Comunità di Sant'Egidio nel Rione Scala, ospitata all'interno di locali di proprietà comunale siti in via Scala 10.I locali, che Sant'Egidio si è aggiudicata in concessione nel 2022 tramite un bando comunale, sono stati ristrutturati e allestiti grazie a fondi messi a disposizione da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria (che sarà rappresentata all'inaugurazione dalla consigliera Carla Torselli) e Fondazione Famiglia Chalmers Ets (presente il presidente, Giovanni Paolo Noli). All'inaugurazione saranno inoltre presenti il vescovo Corrado Sanguineti, il sindaco Michele Lissia e l'assessore comunale alle politiche sociali Francesco Brendolise.
I locali ospiteranno inizialmente tre attività. La prima, gli incontri della Comunità formata dai residenti del quartiere, prevalentemente anziani, dedicati a momenti di carattere religioso e culturale, ma anche finalizzati alla preparazione di alimenti che i volontari successivamente distribuiscono ai senza fissa dimora.
Altra attività, quella del programma "Viva gli Anziani!" (lanciato durante la pandemia) per aiutare gli anziani dei quartieri Scala e Mirabello a vivere in sicurezza in casa. Attraverso telefonate e visite domiciliari regolari, gli operatori del programma svolgono un monitoraggio attivo delle condizioni dei 454 residenti over 75 (il 90% di quelli presenti nei due quartieri) lavorando in rete con le istituzioni e gli enti del terzo settore.
Terza attività, le distribuzioni dei pacchi alimentari a famiglie e persone bisognose. «Nel 2024 – spiegano dalla Comunità– abbiamo distribuito più di mille pacchi alimentari e stiamo constatando un aumento, accanto a persone che si rivolgono a noi per necessità saltuarie, di chi ha bisogno di un sostegno alimentare permanente».
I locali ospiteranno inizialmente tre attività. La prima, gli incontri della Comunità formata dai residenti del quartiere, prevalentemente anziani, dedicati a momenti di carattere religioso e culturale, ma anche finalizzati alla preparazione di alimenti che i volontari successivamente distribuiscono ai senza fissa dimora.
Altra attività, quella del programma "Viva gli Anziani!" (lanciato durante la pandemia) per aiutare gli anziani dei quartieri Scala e Mirabello a vivere in sicurezza in casa. Attraverso telefonate e visite domiciliari regolari, gli operatori del programma svolgono un monitoraggio attivo delle condizioni dei 454 residenti over 75 (il 90% di quelli presenti nei due quartieri) lavorando in rete con le istituzioni e gli enti del terzo settore.
Terza attività, le distribuzioni dei pacchi alimentari a famiglie e persone bisognose. «Nel 2024 – spiegano dalla Comunità– abbiamo distribuito più di mille pacchi alimentari e stiamo constatando un aumento, accanto a persone che si rivolgono a noi per necessità saltuarie, di chi ha bisogno di un sostegno alimentare permanente».
[ A.MO. ]
