I 150 volti dell'artista JR tappezzano i palazzi di Tor Bella Monaca: "Ecco il vero volto del quartiere"
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I 150 volti dell'artista JR tappezzano i palazzi di Tor Bella Monaca: "Ecco il vero volto del quartiere"

La comunità di Sant'Egidio si unisce all'iniziativa dell'artista francese con il più grande progetto di arte partecipata al mondo: il fotografo ha compiuto lo stesso progetto in varie parti del mondo, Africa, Asia, Europa e in ogni luogo ha tentato di dar vita alle comunità locali

Marco , lo chiameremo così, è un bambino di Tor Bella Monaca . Suo padre è agli arresti domiciliari. Il fratello più grande passa le giornate nelle piazze di spaccio. Marco ha sentito che nella comunità di Sant'Egidio del quartiere, dove spesso passa il suo tempo nella scuola della Pace, sta arrivando un importante fotografo francese che vuole fare degli scatti alle persone di Tor Bella Monaca. Anche lui ci vuole essere. Anche lui vuole avere il ritratto dall'artista. Così, si mette in posa davanti ad un grande poster bianco con i pois neri. Sorride e in pochi secondi è fatta.
Marco è uno dei 150 volti che, giovedì 28 settembre, sono stati appesi tra i palazzi di Tor Bella Monaca in via dell'Archeologia, prendendo così parte al più grande progetto di arte partecipata al mondo: Inside Out dell'artista francese JR .
Il fotografo ha compiuto lo stesso progetto in varie parti del mondo, Africa, Asia, Europa e in ogni luogo ha tentato di dar vita alle comunità locali. «Per la prima volta non sono gli altri a parlare di Tor Bella Monaca, ma Tor Bella Monaca che dice qualcosa agli altri» afferma soddisfatto Luca Caligara della comunità di Sant'Egidio.
Inside Out è un progetto inserito nel "Festival dello stupore" che dal 28 al 30 settembre si tiene nel quartiere. Oltre alle 150 fotografie, appese grazie all'aiuto dei ragazzi di Edilizia Acrobatica , all'interno del museo laboratorio di Sant'Egidio è possibile assistere alla mostra di Marianna Caprioletti , artista sordomuta cresciuta nei laboratori d'Arte per persone con disabilità della Comunità di Sant'Egidio.
Il 30 settembre, alle ore 16 presso l'Anfiteatro di Tor Bella Monaca, si è tenuta invece la "Festa delle feste" dove alcune famiglie del luogo ne accoglieranno altre arrivate a Roma grazie ai corridoi umanitari. «Questo festival è un modo non solo per raccontare il quartiere, ma anche per mostrare chi vive realtà peggiori della nostra» racconta  Maria Carosio della comunità di Sant'Egidio. «Non ho mai visto così tanti bambini presi e coinvolti, curiosi di conoscere storie e di capire quello che succede nel mondo. È uno smacco a chi parla solo in un modo di Tor Bella Monaca ed è un piccolo modo per mostrare il buono che c´è».
Il festival dello stupore è un'iniziativa riuscita che porta la comunità a stretto contatto, e tra chi passa sotto le fotografie dell'artista JR a testa bassa e chi mostra disinteresse, c'è ancora qualcuno che alza il dito ed esclama: «Ammazza oh, quello lo conosco! E perché non m'hanno messo pure a me?».

 

 

[ Giorgia Verna ]