Civitavecchia, la Comunità di Sant'Egidio ricorda la strage nazista di bambini del '45

Domani ascolto guidato dall’autore dell’opera ispirata a “Siddartha” di Hesse

Per ricordare i bambini vittime della strage di Bullehuser Damm compiuta dai nazisti il 20 aprile del 1945, domani, sabato 15 aprile alle ore 17,30, nella Chiesa di San Giovanni a Piazza Saffi, la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato un ascolto guidato dall’autore dell’opera “Siddharta” del Maestro Benedetto Fanna, ispirata al famoso libro di Herman Hesse. La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza e l’ingresso è libero. L’iniziativa sarà poi replicata martedì 18 aprile alle 9,30 sempre nella stessa sede e sarà dedicata agli studenti delle scuole superiori.
La storia
Nell’aprile del 1945 gli Alleati stanno avanzando rapidamente nella Germania nazista. La guerra è ormai decisa ma solo l’8 maggio sarà firmata la resa incondizionata. Intanto i nazisti, che sanno quali tremendi crimini hanno commesso, distruggono tutte le prove possibili. In quel periodo nel campo di concentramento di Neuengamme, vicino ad Amburgo, si trovano anche 20 bambini ebrei di età compresa tra i cinque e i dodici anni, che per mesi sono stati sottoposti a esperimenti pseudoscientifici da un medico delle SS che si è servito di loro come cavie. Questi bambini insieme agli adulti che se ne erano presi cura vengono trucidati nella notte del 20 aprile.
Dopo anni di oblio, questa drammatica storia è stata riscoperta oltre 30 anni dopo da un coraggioso giornalista tedesco,Güther Schwarberg, e da quel momento è diventata l’emblema dell’infanzia violata. Ad Amburgo e in molti altri luoghi del mondo sono stati creati “giardini delle rose” per ricordare i bambini di Bullenhuser Damm. Anche negli Orti solidali di Villa Albani, spazio gestito dalla comunità di Sant’Egidio,c’è un roseto di 20 cespugli di rose bianche che ricorda i bambini di Bullehuser Damm e con essi tutti i bambini che in ogni tempo e luogo sono le prime vittime indifese delle guerre.