Volontari di Sant'Egidio Tour di presentazione nelle varie parrocchie

Solidarietà.

Ieri da piazza Ferretto, nei pressi della parrocchia del Duomo, è iniziato il tour di presentazione nelle varie parrocchie di Mestre dei volontari della comunità di Sant'Egidio. In una città, dove dicono le recenti statistiche, il volontariato è sempre più anziano e stanco mentre aumentano i problemi legati alle nuove forme di povertà, la comunità di Sant'Egidio di Mestre si apre alle collaborazioni.
Ogni mercoledì sera alle 20 dalla parrocchia del Sacro Cuore di via Aleardi ci sono le uscite per portare sostegno a quanti vivono sulla strada, in particolare nella zona della stazione ferroviaria di Mestre e nei luoghi dove i senza dimora trovano riparo per la notte. I volontari portano cibi e bevande calde, coperte e altri generi di conforto utili a proteggere dal freddo. Collaborano da tempo con Comune, Caritas, Casa dell'ospitalità con una rete di aiuto.
«Questa presenza fedele e amichevole ha anche il valore della visita: è andare incontro a chi è in difficoltà, colmando il forte isolamento in cui vive e ricreando legami di affetto e di solidarietà», spiega il gruppo di Mestre che sarà domenica prossima, 20 novembre, alla parrocchia di via Piave per presentarsi ai fedeli e ai gruppi della parrocchia del quartiere della stazione di Mestre. L'appuntamento è fissato per le 11 nella sala polivalente del patronato di Santa Maria di Lourdes dove la comunità, con i propri referenti locali, si presenterà ai cittadini e aprirà ad un dialogo di pace e di aiuto al prossimo.
«Attualmente le mense cittadine, da Ca' Letizia ai Cappuccini», dice il parroco di via Piave, «vedono calare l'utenza. E ci sono volontari ultra ottantenni troppo stanchi per proseguire. Il mondo della povertà oggi è cambiato e tanti neanche conoscono come ottenere aiuto». 


[ M.CH. ]