Pranzo di Natale per i senzatetto

Dopo la sospensione del 2020 a causa del Covid, la comunità di Sant'Egidio torna ad organizzare il suo tradizionale pranzo di Natale per persone senza dimora, profughi senzatetto, ma anche «nuovi poveri» colpiti dalla pandemia: famiglie monoreddito, lavoratori precari, madri sole, anziani.
Moltissimi italiani in età da lavoro, tra i 36 e i 50 anni, per la prima volta hanno chiesto aiuto alla comunità. Nelle molte sedi sparse per l'Italia (e attraverso i pacchi alimentari donati dai sostenitori) Sant'Egidio 
offrirà pasti a 80 mila persone, di cui 20 mila solo a Roma.