Da più di 20 anni, Dream promuove cure all'avanguardia ed educazione sanitaria nel continente africano, essenziali per la ricerca e il mantenimento della pace.
Il 24 Gennaio si tiene, presso la sala dei gruppi parlamentari, il convegno "Sconfiggere l'HIV in Africa, un obiettivo possibile", promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione col MAECI. Parteciperanno il Ministro degli Esteri italiano, on. Antonio Tajani, i principali stakeholder del progetto e i Ministri della salute provenienti dai Paesi dove opera il programma DREAM. L'incontro offre l'occasione non solo per discutere delle sfide future del programma, ma anche per ricordare l'importanza che esso ha avuto negli ultimi 22 anni per l'Africa.
DREAM: storia di un sogno di pace per l'Africa
Quando il virus dell'HIV iniziò a diffondersi negli anni '90, i Paesi del Nord del mondo riuscirono ad uscire relativamente presto da questa crisi, grazie alla massiccia diffusione dei farmaci. Al contrario, i Paesi africani rimasero legati, per una serie di motivi, a un approccio di prevenzione della malattia. Una scelta che, anche se vantaggiosa economicamente, condannava a morte, e all'emarginazione sociale, milioni di vite. Su questo si sofferma in maniera esaustiva il volume di Roberto Morozzo della Rocca, La strage silenziosa (ed Laterza)
Fu proprio in quegli anni che prese forma, grazie ad alcuni medici-ricercatori della Comunità di Sant'Egidio, il progetto DREAM ("Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition"), che proponeva, oltre e alla prevenzione, anche la terapia, con un approccio basato sul principio della gratuità della cura. Fu in Mozambico, dove erano ancora visibili le ferite della guerra civile, terminata grazie agli accordi di Pace del 1992 promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, che il primo centro DREAM aprì nel 2002. Per saperne di più
Da allora, negli anni seguenti, altri centri DREAM hanno aperto, e attualmente sono presenti in 10 Paesi africani. Grazie alla sua efficacia, DREAM ha assunto il significato di "Disease Relief through Excellent and Advanced Means". Questi centri offrono cure anche nelle zone rurali, spesso sfornite anche di ospedali, anche grazie all'utilizzo di supporti informatici e tecnologici. Oltre alla cura e alla prevenzione, fondamentale è anche la presenza di corsi di educazione sanitaria. Questi corsi hanno il merito di far crescere la consapevolezza sulla malattia, e insegnano che l'essere curati non è un privilegio, ma un diritto. Indispensabile in questo processo è il ruolo delle donne, impegnate in primo piano nella sensibilizzazione nelle comunità e nell'assistenza delle donne in gravidanza.
La promozione del diritto alla salute contribuisce anche alla promozione della pace. Il progetto DREAM aiuta a creare dei cittadini più consapevoli dei loro diritti, a diffondere una cultura scientifica e a vivere in maniera più sana. Ciò aiuta a creare comunità più unite, solidali ed impegnate, sostenendo così la costruzione di istituzioni solide, di cui i cittadini sentono di fare parte.
Il convegno
Il 24 gennaio nell'Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma si svolge il Convegno "Sconfiggere l'HIV in Africa, un obiettivo possibile"
Modalità di accesso e di accreditamento
E' possibile seguirlo in streaming sul canale Youtubedi Sant'Egidio