Il nostro augurio: che a Natale ci sia posto per tutti! Videomessaggio di Marco Impagliazzo

Cari amici,

Vi parlo dalla chiesa di Sant’Egidio, dove è stato allestito un presepe che rappresenta il Natale nella Comunità. Il Natale nella Comunità è il Natale per tutti, è il Natale di tutti, è il Natale dove nessuno è escluso. Fra le tante statuine del presepe vediamo persone senza dimora, persone malate, immigrati venuti con i corridoi umanitari, persone che vivono in carcere e tante altre situazioni di difficoltà e di esclusione, spesso anche di dolore nella nostra città.
A Natale non c’era posto per Gesù nell’albergo, dice il Vangelo. Non c’era un posto degno dove Gesù potesse nascere. Ebbene, questo Natale vuole essere una risposta al fatto che ci deve essere a Natale posto per tutti. Nessuno deve essere escluso dal Natale, dalla festa del Natale.

Sono 40 anni da quando fu organizzato il pranzo di Natale nella magnifica basilica di Santa Maria in Trastevere. Allora eravamo solo 47 intorno a quel tavolo, oggi migliaia e migliaia di persone siedono alla tavola dei pranzi di Natale, proprio perché nessuno deve essere escluso.
E tra queste abbiamo la gioia di accogliere quest’anno tanti ucraini e ucraine, che vivono nel dolore, nella lontananza dal loro Paese, che soffrono come tutti noi per il grave conflitto che ha colpito l’Ucraina, che oggi vive nell’oscurità, nel buio, nel freddo. Vuole essere un Natale anche di grande solidarietà con gli ucraini e le ucraine, chi vive ancora in patria e chi vive invece tra noi.

Tutti insieme e con loro viviamo questa gioia di far festa a Gesù. Che cosa significa il Natale se si esclude Gesù, che è il povero, lo scartato, l’ultimo! Ebbene, nel Natale di Sant’Egidio - a cui chiederemo a tanti di partecipare, di aiutare, di dare una mano nei tanti modi in cui è possibile a ciascuno - ecco, che in questo Natale ci sia posto veramente per tutti!
Questo è l’augurio che viene da Sant’Egidio, è l’augurio che la nostra Comunità fa, soprattutto è un augurio di pace a chi soffre per la guerra. Ed è un augurio di bene, di buona salute per tutti quanti. Buon Natale!

Marco Impagliazzo
Presidente della Comunità di Sant'Egidio

 

Tanti modi per aiutarci a far vivere il Natale a chi è povero, solo o colpito dalla guerra