L'amicizia cristiana tra il card. Carlo Maria Martini e Sant'Egidio. La presentazione del libro "La Parola e i Poveri"

 

 

Il 14 giugno, nella Sala Conferenze Comunità di Sant’Egidio, è stato presentato il libro “La Parola e i Poveri” di Roberto Zuccolini. Al dibattito, moderato da Caterina Doglio, hanno partecipato Marco Damilano, Giuseppe Giulietti, Marco Impagliazzo e Ambrogio Spreafico

"Il libro è un viaggio nel tempo e nello spazio - così ha introdotto il dibattito Caterina Doglio - Siamo intorno alla metà degli anni ‘70, nel quartiere di Trastevere a Roma. 'La Parola e i Poveri - storia di un'amicizia cristiana' ripercorre il lungo legame tra la figura del Cardinal Martini e la Comunità di Sant’Egidio. Una relazione cominciata quasi per caso, proprio nel quartiere romano, e proseguita fino alla morte del Cardinale, nel 2012".

Nel lungo dibattito, questa amicizia è stata ripercorsa nelle sue tante sfaccettature, mettendo in evidenza quanto in realtà essa abbia inciso nella storia personale, ma anche nel ruolo che il card. Carlo Maria Martini ha rivestito nella Chiesa cattolica.

Dall'incontro con quel gruppo di giovani - allora la Comunità di Sant'Egidio esisteva da solo 6 anni - che con la Bibbia nelle  mani si facevano vicini ai poveri, all'amicizia con Gigi, anziano trasteverino, poverissimo e anticlericale, alla cura pastorale di piccole comunità nella periferia est di Roma, fino al rapporto, da arcivescovo di Milano, con una Comunità che si misurava con le sfide della storia - la condizione degli anziani e quella degli immigrati, che Sant'Egidio già negli anni 80 riteneva cruciali -  fino all'impegno condiviso per dare continuità e forza allo "spirito di Assisi".

Tutti gli interventi, che hanno mostrato diverse angolature ed approcci, hanno messo l'accento sulla particolare personalità e sul "pensiero biblico" di Martini "uomo dell’ascolto, mai autocentrato" come ha sottolineato Marco Impagliazzo nel suo intervento.

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