Sabato 2 Aprile più di 550 ragazzi delle scuole superiori di Padova si sono raccolti insieme ai Giovani per la Pace al cinema MPX per una giornata di ascolto e mobilitazione per la pace. Altrettanti si sono collegati da scuola.
"Sì alla Pace, No alla guerra" è stato lo slogan che ha accompagnato la mattinata insieme alla richiesta che tacciano le armi e si dialoghi veramente.
Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Olya Makar, giovane ucraina della Comunità di Sant'Egidio, collegata da Varsavia. Ha raccontato del suo impegno affianco ai profughi nella capitale polacca e del lavoro di Sant'Egidio per mettere in salvo decine di persone dializzate, alcune accolte anche a Padova. Mirko Sossai di Sant'Egidio, ha aiutato i ragazzi a comprendere la situazione in Ucraina, invitandoli a diffidare sempre di chi dice che la guerra è giusta o inevitabile. La pace comincia dall'impegno di ciascuno di noi ed ognuno può fare molto, anche da giovane.
Al sindaco di Padova, Sergio Giordani, i Giovani per la Pace hanno infine consegnato un appello di pace, al termine di una marcia per le vie della città. A consegnare l'appello al sindaco anche O., un giovane ragazzo ucraino arrivato a Padova con la sua famiglia.