In un antico monastero nel quartiere di Trastevere a Roma, la Comunità di Sant'Egidio ha aperto da qualche settimana un posto dove accogliere le persone senza fissa dimora. Al Buon Pastore gli ospiti arrivano alle 19, cenano, vanno a dormire, la mattina fanno colazione e durante la giornata tornano nei luoghi che sono abituati a frequentare. L'accoglienza è gestita da chi si mette gratuitamente al servizio di chi chiede. Le domande aumentano, come conseguenza della pandemia, ed è ancora più difficile ripartire, quando si finisce a vivere per strada. La Comunità aiuta gli homeless a ritrovare i legami familiari, a fare le pratiche per ottenere i sussidi, a volte la pensione, muovendo insieme quei passi che da soli non si riesce a fare e che possono essere l'inizio di una nuova vita.
Quante Storie, su Rai 3, ha raccontato l'esperienza del centro aperto dalla Comunità al Buon Pastore per l'accoglienza delle persone senza dimora.
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— Quante Storie (@QuanteStorieRai) February 16, 2021
È cresciuto il numero delle persone che si rivolgono alle mense della Comunità e ai centri che Sant'Egidio ha aperto in tante città. Solo a Roma, i centri di distribuzione alimentare si sono moltiplicati: erano 3, ora sono 28. Per sostenere questo impegno, offri un menu solidale.