Il Bullettin of the World Health Organisation (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato un articolo sullo studio che Bravo! ha condotto per valutare l’impatto del suo lavoro in due distretti del Burkina Faso. (link a fondo pagina)
Lo studio prendeva in considerazione 12 mesi in cui Bravo! ha realizzato, con un progetto pilota, la registrazione gratuita dei neonati all’interno dei centri sanitari. Sono stati aperti, nei due comuni di Godyr e Réo, ben 11 uffici di registrazione affidati ad agenti di stato civile, nei luoghi che le mamme già frequentano per motivi sanitari. Da allora le registrazioni dei neonati sono aumentate di più del 250%. È un grande risultato, in una regione in cui solo poco più della metà dei bambini tra 0 e 5 anni ha un certificato di nascita.
Al termine dei 12 mesi, l’88,5% dei neonati ha ricevuto l’atto di nascita: un risultato che è al livello dei più alti standard internazionali.
Le procedure messe in atto sono state rese semplici e gratuite. L’agente di stato civile, all’interno del centro sanitario, è a disposizione ogni giorno per sensibilizzare, spiegare come si effettua la registrazione e successivamente dare ai genitori l’atto di nascita dei loro figli.
Bravo! ha studiato la correlazione tra la registrazione e le caratteristiche sanitarie e sociali dei bambini che hanno frequentato i centri sanitari. Dai risultati emerge che questo sistema permette anche alle donne più povere e vulnerabili di superare gli ostacoli nel registrare i loro figli.
Il metodo del progetto pilota di Bravo! è alla base del nuovo sistema di registrazione dei neonati che si sta utilizzando in tutti i comuni delle regioni di Centre-Ouest e Centre. Entro la fine del 2019 saranno aperti 220 nuovi centri di registrazione nei centri sanitari.
VAI all'articolo sul Bulletin of the World Health Organization
