Liturgia di ringraziamento per il 50mo anniversario della Comunità di Sant'Egidio

10 febbraio, ore 17,30 Basilica di San Giovanni in Laterano

 

 

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Il “popolo di Sant’Egidio”, gente di ogni età insieme ai tanti poveri che ne fanno parte, si darà appuntamento nella basilica sabato 10 febbraio alle 17.30 (ingresso a partire dalle 16.30) per una celebrazione presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin – Saranno presenti anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani

Sabato 10 febbraio partono i festeggiamenti per i 50 anni della Comunità di Sant’Egidio, cominciata nel ’68 da Andrea Riccardi e oggi presente oltre 70 Paesi del mondo. Il primo appuntamento è quello di domani a Roma. Il “popolo di Sant’Egidio”, gente di ogni età, proveniente da tutti i quartieri della Capitale, insieme ai poveri che ne fanno parte e a tanti amici che ne accompagnano il cammino, tra cui vescovi da ogni parte del mondo, si darà appuntamento alle 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, per una celebrazione presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin. Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni, come il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Alla fine della liturgia si farà festa con tutti i partecipanti: anziani in difficoltà, a cui Sant’Egidio è particolarmente vicino, senza dimora che soffrono non solo per il freddo dell’inverno ma anche per quello della solitudine, disabili, alcuni dei quali inseriti in percorsi artistici e lavorativi, immigrati che da anni stanno vivendo l’esperienza dell’integrazione nel tessuto sociale e civile italiano, compresi coloro che sono arrivati con i Corridoi Umanitari.
Un popolo in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato, perché tutti possono fare gratuitamente qualcosa per gli altri, e che vive oggi, ancora di più, la necessità di lavorare per la pace, minacciata in troppe parti del mondo.
Quella di Roma - una festa aperta a tutti gli amici della Comunità - è solo la prima di tante altre che vivremo negli oltre 70 Paesi in cui è presente Sant’Egidio, dall’Europa all’Africa, dall’Asia all’America Latina.

Approfondimenti sugli impegni portati avanti dalla Comunità.

INFORMAZIONI PER I GIORNALISTI

I giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare all’evento in San Giovanni in Laterano sono pregati di inviare, entro oggi venerdì 9 febbraio, una richiesta di accreditamento a [email protected], indicando la testata di appartenenza e una copia del documento professionale o d'identità. L’accreditamento risulta necessario perché richiesto dai responsabili della basilica visto anche l’alto numero dei partecipanti previsti.