I Giovani per la Pace di Lucca e i profughi siriani incontrano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il racconto di una giovane "nuova italiana"

Il 3 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita alla città di Lucca, ha incontrato le associazioni di volontariato in un convegno.

Inva Kollobani, dei Giovani per la Pace della Comunità di Sant'Egidio, ha raccontato la sua esperienza di giovane albanese che, accolta in Italia, ha scelto di "restituire il valore dell'accoglienza" ai profughi siriani ospitati a Lucca grazie ai corridoi umanitari. Uno di loro, Dikran, fuggito da Aleppo con la famiglia, che ha regalato al Presidente Mattarella un bassorilievo in alluminio, realizzato a mano, raffigurante una vista del centro storico di Lucca.

"Non tutti noi siamo ufficialmente cittadini italiani, ma ci sentiamo italiani - ha detto la giovane Inva al Presidente - questo è il Paese dove stiamo mettendo le nostre radici, dove vogliamo vivere contribuendo al suo benessere con la cultura della solidarietà. Il contributo di energie spese in questi mesi nell’accoglienza dei profughi siriani ne sono forse l’esempio più visibile".

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Dikran, Linda e Anto,
profughi siriani di Aleppo arrivati in Italia con i corridoi umanitari