E' stato presentato oggi alla Stazione Centrale di Milano "Il Paese della Sera", la nuova rivista quindicinale dedicata al mondo del volontariato e del sociale, che da lunedì 27 giugno viene distribuita gratuitamente a bordo dei treni Italo in partenza la mattina da Napoli e Milano. A distribuire la rivista saranno giovani rifugiati, che grazie all'iniziativa non solo potranno iniziare un lavoro, ma contribuiranno a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell'integrazione, della solidarietà e della cittadinanza attiva. Tra i primi giovani che hanno iniziato questo lavoro ci sono Omar, 18 anni, proveniente dal Gambia, e Tajemul Hussain, pakistano di 26 anni.
L'iniziativa è frutto di un progetto sociale promosso dall'organizzazione WSC, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, Italo Treno, Fondazione Cariplo, Fondazione Bracco, sezione sociale del Corriere della Sera e Fondazione Con il Sud.
«L’opportunità offerta ai giovani e agli immigrati dal Paese della Sera rafforza la coesione sociale e il tessuto civile del nostro Paese - ha detto il portavoce di Sant'Egidio Roberto Zuccolini - Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di ponti, di speranza e non di paura. Lo dimostrano i corridoi umanitari per i profughi, che stiamo realizzando, come prova tutto il lavoro a favore dell'integrazione portato avanti da Sant'Egidio ormai da tanti anni».
insieme a lui sono intervenuti anche Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, Andrea Faragalli, presidente NTV SPA, Sergio Urbani, direttore generale della Fondazione Cariplo e di Luca Mattiucci, responsabile della Sezione Sociale di Corriere.it, che ha presentato il primo numero de "Il Paese della Sera", con una parte dedicata ai corridoi umanitari.
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