I rappresentanti Tebu e Tuareg, appartenenti alle più influenti tribù della regione del Fezzan, sostengono il Consiglio presidenziale di unità nazionale di Fayez Serraj, recentemente insediatosi a Tripoli.
Il comunicato congiunto, in cui si ribadisce il pieno supporto all'iniziativa ONU e si lancia un appello a tutte le parti in conflitto per sostenere l'opera di pacificazione nazionale promossa dal Consiglio presidenziale, si inserisce nel lavoro di facilitazione portato avanti da tempo dalla Comunità di Sant’Egidio.
Sant’Egidio esprime la sua soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti e continuerà ad impegnarsi per una Libia pacificata attraverso il dialogo e l’aiuto umanitario.
Dichiarazione congiunta dei rappresentanti delle tribù Tuareg e Tebu in 4 punti a sostegno del Consiglio Presidenziale del Governo dell’Accordo Nazionale recentemente insediatosi a Tripoli
I rappresentanti dei Tebou e dei Touareg della Libia, a nome del Movimento Nazionale dei Giovani Touareg del Sud e dell’Alto Consiglio Rivoluzionario Tebou del Sud, da tempo impegnati in un dialogo per una coesistenza pacifica nel sud del paese e che nei documenti di Doha del 22 novembre 2015 e di Roma del 28 novembre 2015 hanno ribadito il loro impegno per il processo di pace promosso dall’Inviato speciale ONU per la Libia;
Considerata la recente evoluzione della situazione politica e la speranza suscitata di uscire dalla crisi e dalla divisione in cui il nostro paese si trova da tempo;
fortemente convinti che solo attraverso il dialogo sia possibile uscire dalla crisi attuale e gettare le basi per un futuro pacifico per la Libia;
Considerato il comune desiderio per una Libia indivisa, democratica e multiculturale, casa comune per tutti i libici;
Dichiarano congiuntamente:
1. l’appoggio al Consiglio Presidenziale del Governo dell’Accordo Nazionale, di cui si auspica nel minor tempo possibile il pieno sostegno da parte di tutte le componenti e le fazioni presenti nel paese;
2. il comune e reiterato sostegno al processo negoziale promosso dalle Nazioni Unite ed in particolare dall'UNISMIL per la pacificazione del nostro paese, come già dichiarato dalle nostre rispettive delegazioni nel documento firmato a Roma il 28 novembre 2015 presso la Comunità di Sant'Egidio, per il bene del Sud della Libia e di tutto il paese;
3. il nostro serio appello a tutte le fazioni libiche ed in particolare a quanti non hanno ancora pienamente aderito al processo di pace promosso dall’ONU, a superare ogni particolarismo e di permettere al Consiglio Presidenziale del Governo dell’Accordo Nazionale di esercitare le proprie funzioni su tutti il territorio della Libia.
4. l’impegno affinché la pacificazione del paese proceda nel più breve tempo possibile e che il Sud del Paese venga sostenuto nel contributo alla pace fin qui apportato e pienamente incluso nella creazione di un paese pacifico e prospero.
Per il Movimento Nazionale dei Giovani Touareg del Sud Aboubakr Akhat Mohammed Al-Amin |
Per l’Alto Consiglio Rivoluzionario Tebou del Sud Mabruk Jomode Elie Getty |